Questo gioco lavora sulla memoria a breve termine o, nella seconda versione, su quella a lungo termine e, sottostando questa alla maggior parte delle attività cognitive, lavorare sulla memoria significa dunque lavorare in generale sulla sfera cognitiva.
Questo esercizio in particolare dovrebbe agire sulla motivazione del cane a perlustrare, cosa che, se ho capito bene
, dovrebbe aiutare anche ad abbassare il livello di eccitazione del cane (giusto Paolo?).
In ogni modo, il gioco può essere fatto in casa anzi, le prime volte è consigliabile farlo proprio in ambienti con poche distrazioni.
Mettiamo il cane seduto vicino a noi mentre prepariamo un contenitore (es. quelli di plastica dove mettiamo gli avanzi della cena) dove inseriamo un bocconcino gustoso. Fatto questo, il contenitore deve essere ben chiuso in modo tale che non fuoriesca il profumo del premio e quindi deve essere fatto ispezionare per un po’ dal cane. Poi gli chiediamo di restare fermo e andiamo a mettere il contenitore in una zona un po’ nascosta della stanza (il cane deve vedere dove lo mettiamo!). Torniamo dal lui, aspettiamo un attimo senza dire niente e andiamo via dalla stanza. Facciamo insieme qualche passo per la casa (aspettiamo circa 15/20 secondi) e torniamo nella stanza dove abbiamo nascosto il contenitore. Lasciamo che il cane lo cerchi (magari dicendogli solo CERCA) e appena lo avrà trovato, clicchiamo e diamo il bocconcino che ci abbiamo messo dentro.
La seconda versione si differenzia da quella sopra per il fatto che quando si esce dalla stanza, facciamo una sosta più lunga (circa 5 minuti) e, se per le prime volte è meglio non impegnarlo in attività che lo distraggano troppo, più in là durante la pausa possiamo fare col cane alcuni semplici esercizi.
L’importante è che in entrambe le versioni il cane arrivi a trovare il contenitore... eventualmente aiutiamolo avvicinandoci al posto dove lo abbiamo nascosto, ma sempre in silenzio per non distrarlo dalla sua ricerca.
Esther